Economia in Ungheria

Economia Unghereseeconomia ungherese ha avuto nella storia un andamento unico, in Europa e nel mondo.  Nonostante l’influenza economica del comunismo russo (1945-1989), l’Ungheria ha beneficiato di una delle economie più liberali ed economicamente avanzate del blocco sovietico. A partire dagli anni settanta infatti il paese ha assistito all’avviarsi di un’economia di mercato aperta all’occidente, nata nel 1968 e conosciuta in ambito economico con il nome di Nuovo Mecanismo Economico (NME). In una prima fase tale meccanismo ha portato l’economia ungherese ad un ruolo di “seconda economia”, affiancando quella preesistente, pianificata, del periodo socialista; in seguito è andata via via sviluppandosi, favorendo la nascita di imprese nel settore privato, che negli anni 90 hanno superato il 1.200.000 unità. Ha fatto parte di questo processo di liberalizzazione economica anche la riapertura della Borsa di Budapest che era stata chiusa nel 1948 e che oggi che rappresenta il primo mercato mobiliare dell’Europa dell’est.
Oggi l’Ungheria ha un’economia basata prevalentemente sull’industria e sull’agricoltura, con un livello di sviluppo medio, aperta ai mercati esteri ed alle esportazioni, in vista soprattutto della sua recente entrata nella grande famiglia dell’Unione Europea (nel 2004).
Presentiamo qui di seguito, in dettaglio, informazioni sull’economia ungherese, il suo sviluppo nella storia e le sue peculiarità più significative nell'economia mondiale attuale.

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